Il progetto, conclusosi nel 2016 e pensato in collaborazione con il general contractor Techbau, ha la natura e il verde come elemento caratterizzante: l’edificio, infatti, nasce con l'intento del progettista di voler dimostrare quanto l'architettura possa ridurre il fenomeno dell'isola di calore causato dalla cementificazione massiva, dal surriscaldamento delle superfici asfaltate, dalle emissioni dei veicoli e degli impianti di condizionamento delle grandi città.
A ospitare la vegetazione sarà in particolare l'articolazione del verde dell'aree adiacenti, che permettono di lasciare nel disegno delle facciate e delle parti comuni spazi vuoti per balconi e fioriere, dando l’impressione di trovarsi davanti a una fitta foresta.
Gli scultorei elementi al di sopra della copertura della struttura, in combinazione con la vegetazione, le ampie vetrate e con i pannelli metallici che rifletteranno la luce solare permettendo di diffondere la luce uniformemente verso la vegetazione, ammorbidiranno i contorni di questo sorprendente eco-hotel.
L’edificio, che fa parte di un parco all’insegna della natura, ospita al suo interno 276 stanze, tra cui 23 suite, 2 bar, un ristorante e lounge, aule congressi, un centro benessere, una terrazza panoramica e 2 piscine, tutto affacciato su un’oasi verde centrale.